Cari Connazionali,
A solo una settimana dal mio arrivo, questa mattina ho presentato le Lettere Credenziali al Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam, sua eccellenza Tran Duc Luong. Ora sono quindi ufficialmente il vostro nuovo ambasciatore.
Lasciate che mi presenti brevemente. Sono nato a Fermo, da una famiglia marchigiana, il 24 gennaio 1943. Mio padre e’ anche lui diplomatico, naturalmente ora in pensione; io sono entrato nella Carriera Diplomatica alla fine del ’67. Da allora ho servito il nostro Paese in Spagna, Sri Lanka, Portogallo, Tunisia, Gabon, nei Balcani e in Tanzania. Mia moglie e’ di origine americana e mia figlia ha ventiquattro anni; da poco ha finito gli studi e sta iniziando la professione di restauratrice.
Come vedete ho passato gran parte della mia vita all’estero e quindi so bene cosa vuol dire essere lontani dalla patria. Assieme ai momenti di gioia e di amore per il Paese che ci ospita, vi sono anche, perche’ nasconderlo, dei momenti di nostalgia al pensiero della patria lontana.
Intraprendo questa missione con entusiasmo. Ritengo che il Vietnam sia un grande paese che puo’ offrire molte possibilita’ a chi ha intenzione di lavorare seriamente e intensamente. E’ anche un Paese che merita tutta la nostra ammirazione per la tenacia con cui, nel corso dei secoli, ha difeso la propria indipendenza. La presenza italiana e’ gia’ notevole in diversi campi ed e’ mia intenzione adoprarmi per svilupparla ancora di piu’. Ma lo potro’ fare solo con il vostro contributo e con la vostra esperienza che per me e’ preziosa. Vi prego quindi di considerare l’Ambasciata la vostra casa; la mia porta sara’ sempre aperta per voi; per cercare di aiutarvi se ne avrete bisogno o per condividere i vostri successi che spero numerosi.
In attesa di conoscervi personalmente tutti, vi prego di accettare i miei migliori saluti ed auguri di buon lavoro, di prosperita’ e di salute per voi e per le vostre famiglie.